GIOCO scaccia GIOCO
Martedì 29 giugno alle ore 18:00 in videoconferenza si è tenuto l'incontro di conclusione del progetto scacchi al quale ha partecipato anche il nostro istituto; il progetto promosso dalla conferenza zonale per l'istruzione nell'ambito della prevenzione al gioco d'azzardo ha coinvolto le classi della scuola secondaria di I grado e le quinte della primaria negli ultimi due anni scolastici.
Due anni. 8 Comuni, 8 educatori. 10 Istituti Comprensivi, 80 insegnanti. Più di 60 classi coinvolte, quasi 1500 bambini e ragazzi. Oltre 600 ore didattiche e di gioco libero degli scacchi. Sono i numeri del progetto “Gioco scaccia gioco: allenare la mente per sconfiggere il gioco d’azzardo” promosso da Conkarma, Libera Valdarno, Livorno Scacchi A.S.D. e sostenuto da ANCI Toscana e Regione Toscana.
A raccontarlo studenti, genitori e insegnanti che hanno vissuto questa grande esperienza di gioco per lo sviluppo delle competenze di vita, fattori di protezione dal rischio di gioco d’azzardo patologico. Un tema che richiede sempre più sensibilità e di cui ci parleranno esponenti nazionali e regionali della lotta all’azzardo.
Introduce: Giulia Baldetti, coordinatrice del progetto.
Racconti di:
- Andrea Eterno, operatore del progetto;
- studenti e insegnanti dell’I.C. Masaccio di San Giovanni Valdarno;
- Laura Debolini, Dirigente Scolastico dell’I.C. Magiotti di Montevarchi;
- Andrea Raiano, presidente di Livorno scacchi, ex campione italiano assoluto UISP e maestro della Federazione Scacchistica Italiana;
- Michele Borghetti, quattro volte campione mondiale di dama;
- studenti della Scuola Michelangelo di Livorno.
Contributi di:
- Pierluigi Ermini, referente di Libera Valdarno, partner del progetto;
- Stefano Tassi, presidente della Conferenza zonale per l’Educazione e l’Istruzione;
- Letizia Vai, responsabile del CRED del Comune di Livorno;
- Donatella Bonechi, responsabile del Ser.D. Zona Distretto Valdarno;
- Simona Neri, responsabile ANCI Toscana in materia di gioco d’azzardo e referente di Valdarno No Slot;
- Andrea De Conno, ANCI Toscana
Il gioco come forma di apprendimento, la gara come stimolo a uperare i propri limiti, la sana competizione che porta a confrontarti con l'avversario, il contatto e la relazione, il potenziamento delle capacità logiche e di strategia sono tutte quelle soft skills che sono state "messe in gioco" durante le ore di lezione di scacchi, per dare a tutti gli alunni la possibilità di confrontarsi con un gioco che appassiona e non annichilisce.
GIOCO scaccia GIOCO sicuramente è stata una grande occasione per i ragazzi e per gli adulti che si sono lasciati coinvolgere.