STUPEFATTO - il teatro per la lotta alla droga

Gli studenti e le studentesse delle classi terze della secondaria di Primo Grado "Magiotti" hanno seguito giovedì 24 febbraio alle ore 10 in diretta streaming l'evento "STUPEFATTO - Avevo 14 anni, la droga molti più di me", spettacolo di prevenzione contro l’utilizzo della droga (420 rappresentazioni in tutta Italia).

Lo spettacolo teatrale è basato sull'omonimo romanzo autobiografico di Enrico Comi

Messo in scena dalla ‘Compagnia Teatrale ITINERARIA’ – che da anni affronta in Italia e con le scuole i temi del Teatro Civile – ed interpretato da Fabrizio de Giovanni (attore e autore teatrale), lo spettacolo racconta la dipendenza, i luoghi comuni, le conseguenze e l’orrore della droga. Spettatori e spettatrici sono stati negli anni migliaia di ragazzi e ragazze iscritti a classi di scuole medie o superiori in tutta Italia.

Al termine della rappresentazione si è svolto un incontro/dibattito con il protagonista del racconto, al quale studenti e docenti hanno partecipato attraverso la "live chat".

Lo spettacolo, con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi: “Smetto quando voglio”; “La canna fa meno male delle sigarette”; “Sono droghe naturali”; “Le canne non hanno mai ucciso nessuno”; “Lo faccio una volta sola… per provare”.

Come testimonia l'autore, "La droga ti trascina giù, nel baratro. Ti consuma il corpo (due volte in coma e crisi di astinenza da paura, ancora oggi accuso gli effetti collaterali della tossicodipendenza), ti sbianchetta l’anima e, a quel punto, se hai bisogno di soldi, ti metti anche a rubare. Lavoravo in fabbrica, lo stipendio non bastava più, mi servivano fino a 4mila euro al mese…È stato lui, il mio datore di lavoro ad accorgersene: non so se l’ho odiato o l’ho amato perché ha informato i miei."