Presentazione Progetto IndispensAbile all'I.C. Magiotti (duplicata)

L’Istituto Comprensivo Magiotti, sempre in prima fila per quanto riguarda le tematiche inclusive, ha preso parte al Progetto “IndispensAbile”, attuato con la collaborazione di Croce Rossa Italiana comitato di Arezzo e Associazione Culturale e di Volontariato “Crescere”. Il risultato è un libretto (il pdf è in allegato) "Emergenza 112 – Conoscerlo è IndispensABILE", uno strumento di facile consultazione per orientare al Numero Unico di Emergenza i bambini e i ragazzi con disabilità.

Hanno partecipato alla presentazione con l’emittente televisiva TV1:

la prof.ssa Laura Debolini dirigente scolastico IC Magiotti

la dott.ssa Faustina Bertollo presidente e responsabile associazione “Crescere”

la prof.ssa Monica Papini funzione strumentale BES e DSA presso IC Magiotti

la maestra Paola Parletta funzione strumentale intercultura presso IC Magiotti

DS Prof.ssa Laura Debolini – Il progetto parte esternamente alla scuola ma ci ha visti sin da subito orgogliosamente coinvolti: il tutto nasce per le esigenze di bambini, ragazzi e adulti con handicap ma può diventare un progetto educativo per tutta la scuola, poiché saper ascoltare le richieste anche di chi ha difficoltà di espressione rientra a pieno titolo nelle attività di cittadinanza e costituzione e quindi in quelle per diventare cittadini responsabili. Ognuno è indispensabile per portare un contributo. L’inclusione va raggiunta in ogni modo e la scuola è il luogo fondamentale e imprescindibile per realizzarla.

Dott.ssa Fausina Bertollo - “Crescere” si occupa di ragazzi e adulti con disabilità e opera da 10 anni nel territorio di Arezzo. Il librettino scaturisce all’interno di un progetto di cittadinanza attiva di ragazzi con disabilità: è nato dall’esigenza primaria di dare uno strumento ai ragazzi disabili visto che era cambiato il numero unico delle emergenze per poter chiamare aiuto e questo è uno strumento in più per renderli autonomi. La Croce Rossa ha formulato le frasi esatte che vengono pronunciate nel momento della chiamata al 112; il testo è tradotto anche in comunicazione aumentativa, una particolare struttura in disegni in modo da far capire la dinamica anche a chi non ha competenze in lettoscrittura. Le illustrazioni più semplici sono fatte dagli educatori e colorate dai ragazzi dell’associazione, le più complicate dalle nostre illustratrici.

Prof.ssa Monica Papini - La scuola ha creduto da subito in questo progetto, io in special modo l’ho presentato alla nostra DS in quanto funzione strumentale BES e DSA. E’ vero che il progetto nasce soprattutto per i portatori di handicap ma ci sono tanti ragazzi non verbali o con difficoltà linguistiche e quindi questo libretto è utile anche a loro. Il fatto che vi sia questa doppia possibilità della comunicazione aumentativa alternativa e delle immagini grafiche ci permette di poter sfruttare il libretto anche per i ragazzi che hanno difficoltà ad esprimersi in lingua italiana. Questo è molto importante anche per noi docenti, che possiamo così percepire e capire i loro bisogni, in particolare nel mondo della scuola dove ci sono alunni e alunne che provengono da molti paesi diversi: in questo modo l’inclusione si può realizzare pienamente. Anche i ragazzi, grazie a questo progetto, possono diventare cittadini partecipanti attivi al fine di provvedere a se stessi o al compagno.

Maestra Paola Parletta - Come Istituto Comprensivo abbiamo molto a cuore il tema dell’inclusione. Il progetto Spazi Infiniti è un laboratorio extrascolastico che si tiene il sabato mattina dalle 9 alle 12: gli alunni e le alunne possono venire a fare i compiti, a svolgere attività didattiche ludiche e di potenziamento della lingua italiana. Per il progetto BES collaboriamo con l’associazione Conkarma, con loro verranno fatti degli incontri per le classi seconde della secondaria e seconda primaria in cui ci sarà un supporto allo studio per gli studenti e le studentesse BES. Inoltre il nostro istituto attua dei progetti di potenziamento della lingua italiana sviluppati all’interno delle nostre scuole primarie e tenuti dalle insegnanti curricolari.